A tutti gli organi di informazione
Al segretario Fnsi, Raffele Lorusso
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi vive un grave periodo di crisi gestionale come l’Assostampa Romana, ma avendo individuato per tempo l’urgenza di intervenire in maniera strutturale per affrontare la problematica economica, di cui si faceva cenno già nello scorso febbraio, ha tutte le carte in regola per restare a galla e salvarsi dal fallimento, portando a termine il piano di risanamento definito a marzo 2016.
La crisi occupazionale e l’enorme disagio lavorativo in cui sono costretti a vivere molti colleghi ha anche portato al calo degli iscritti e ad una situazione di morosità (il 46% di iscritti, dei quali il 61% da almeno tre annualità) che ha inciso negli ultimi anni sui conti del Sga: il vero problema però è rappresentato dal costo del personale, che ammonta al 48,8% del bilancio, e dall’affitto per la sede che incide per il 15% sul bilancio totale. Già al nostro arrivo a inizio del 2015 avevamo avviato una fase di spending review su diverse spese, tra le quali quelle telefoniche e postali, ottenendo una riduzione dei costi sul 2016, rispettivamente, del 53,5% e del 84,5%; in tal senso va anche inquadrata la sanatoria che abbiamo proposto ai morosi, pur consapevoli del difficile momento che sta vivendo la categoria.
Sul fronte della nostra sede abbiamo deciso di sublocare due locali, ottenendo – a regime dal 2017 – un risparmio di circa il 30% sulla voce di bilancio specifica, mentre per il costo del lavoro abbiamo avviato una dolorosa trattativa, sin dallo scorso febbraio, con la dipendente proponendo la riduzione dell’orario di lavoro con una trasformazione dell’attuale contratto in uno part-time. Tutte queste misure sono finalizzate al raggiungimento di tre obiettivi sostanziali: la salvaguardia del posto di lavoro, la sopravvivenza dell’associazione e la ricostituzione del patrimonio che si è paurosamente assottigliato in due anni, ponendoci sull’orlo di un baratro.
La segreteria ha avuto il mandato pieno dal direttivo per studiare qualsiasi soluzione percorribile in merito al costo del lavoro, ricorrendo a pareri, anche legali, di stimati professionisti, che sono stati visionati e approvati in questi ultimi mesi. Nella trattativa con la dipendente il Sga si è speso con massima disponibilità ed attenzione, in considerazione dei tanti anni di servizio della stessa, riuscendo alla fine ad ottenere l’accettazione della proposta per un contratto part-time più che dignitoso.
Per la segreteria Sga
Paolo Durante
Pescara, 13/12/2016