In questi giorni tutti gli iscritti al Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti stanno ricevendo la comunicazione periodica relativa al 2017. Una copia è disponibile anche in formato pdf nell’area riservata del sito, alla voce “Documenti personali”. Vi ricordiamo che la Comunicazione è uno degli strumenti fondamentali per avere la conferma dei versamenti effettuati durante lo scorso anno e per conoscere la posizione aggiornata al 31 dicembre.
Dai dati potete risalire al settore di appartenenza, capire quanto state contribuendo, a quanto ammonta il contributo vostro e dell’editore e se state versando il Tfr al Fondo.
La Comunicazione periodica è preceduta da una lettera del Presidente, Enrico Castelli.
Caro collega e iscritto,
il 2017 ha visto il Fondo impegnato al raggiungimento di alcuni importanti obiettivi tra cui il miglioramento della sua immagine, l’aggiornamento della sua struttura e garantire risultati finanziari superiori alla media.
Risultati finanziari
Avendo per mandato quello di ridurre al minimo il rischio, il Garantito è l’unico che non ha brillato per i risultati concludendo il 2017 con un +0,14% inferiore dunque al Tfr. Ma per gli altri due comparti, il Prudente e il Mix il 2017 ha riservato ancora performances molto buone. Il Prudente nei dodici mesi ha reso infatti il 3,47%, il Mix addirittura il 5,79%. E’ bene ripeterlo ancora una volta: non c’è garanzia che questi risultati possano essere raggiunti anche nei prossimi anni: il rischio fa parte degli investimenti azionari. Semmai occorre far crescere la consapevolezza che con l’attuale situazione dei mercati ben difficilmente in questa fase si può avere un risultato soddisfacente senza una componente azionaria: il problema è dunque quello di poter massimizzare il risultato contenendo al minimo il rischio in base ai profilo scelto dall’aderente ed è quello che negli ultimi anni il Fondo sta cercando di fare con la collaborazione della Funzione Finanza coadiuvata dal Risk Manager.
Aggiornamento struttura
Durante il 2017 il Cda ha provveduto al rinnovo di due importanti convenzioni entrambe affidate alla Cattolica Assicurazione. Si tratta di quella riguardante la gestione delle rendite e di quella inerente il comparto garantito. Il rinnovo di quest’ultima (perfezionata nel corso del 2018) ha presentato non poche difficoltà in quanto per ben due volte i bandi pubblici sono andati deserti perché sul mercato non si trovano gestori disposti a garantire per contratto ai cosiddetti “silenti” (coloro cioè che non hanno indicato in quale comparto affidare il proprio Tfr ) rendimenti paragonabili a quello del Tfr. In questa fase dei mercati, aver trovato un gestore che sia in grado di assicurare il capitale versato è stato giudicato dal Cda un risultato comunque significativo.
Immagine
Insieme a Inpgi il Fondo si è impegnato in una campagna informativa per farsi meglio conoscere ai giornalisti italiani. Abbiamo potuto così illustrare il significato di un istituto che in modo lungimirante i responsabili della FNSI decisero di fondare alla fine degli anni Ottanta. Allora poteva sembrare una fuga in avanti. Oggi si comprende tutto il valore di questa decisione nel momento in cui le riforme pensionistiche andranno a ridurre considerevolmente l’assegno al termine della carriera. Avere la possibilità di una seconda gamba in grado di integrare la pensione rappresenta un’opportunità da sfruttare.
Ringraziamenti
Al termine di un mandato che scadrà alla fine del 2018 voglio infine ringraziare il Cda, il Direttore, la Funzione Finanza, il Responsabile del Fondo, il Controllo Interno ed il personale: senza la loro collaborazione sarebbe stato difficile raggiungere i risultati conseguiti in questi anni che hanno portato il nostro Fondo ai primi posti della classifica tra i fondi negoziali.
Fonte: www.fondogiornalisti.it