Dopo l’approvazione da parte del Cda dei regolamenti attuativi, è diventata una realtà la possibilità di iscrivere i famigliari a carico al Fondo Complementare come pure da ora anche i co.co.co giornalisti, professionisti o pubblicisti titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa non inferiore ai 3000 euro/anno potranno alimentare una propria posizione presso il Fondo per costruire una futura pensione integrativa.
Per iscriversi è necessario accedere al sito del Fondo nell’area modulistica e compilare on line la richiesta. L’importo minimo per l’iscrizione è stato fissato in 150 euro.
Il famigliare a carico una volta iscritto andrà a costituire una propria posizione personale presso il Fondo e avrà dunque la possibilità di mantenerla anche se l’aderente principale cesserà la sua adesione. I contributi che saranno versati verranno investiti nel comparto indicato al momento dell’iscrizione.
Se non saranno date indicazioni automaticamente la posizione sarà iscritta nel comparto garantito. Nel momento in cui il famigliare, non più fiscalmente a carico, troverà
un’occupazione lavorativa potrà proseguire volontariamente la contribuzione e potrà destinare al Fondo anche il proprio Tfr nelle misure previste.