Il Consiglio Direttivo del Sindacato giornalisti abruzzesi ha approvato ieri a maggioranza, con due astensioni, il conto consuntivo del 2018, che sarà sottoposto al voto dell’assemblea degli iscritti il prossimo 20 giugno. Per la prima volta viene dunque rispettata la scadenza del 30 giugno prevista dal nostro Statuto.
Va subito sottolineato che la chiusura di esercizio è negativa (-15.085,72) nonostante il piano di risparmi e di incentivi alle iscrizioni. Questo perché, come efficacemente rileva il Tesoriere nella sua relazione “risanare costa”. Scontiamo infatti l’inserimento a bilancio dei costi delle ferie maturate negli anni passati dalla nostra impiegata finora inspiegabilmente mai contabilizzate, come invece previsto dalla legge. Un debito potenziale che, insieme al trattamento di fine rapporto, grava sulle nostre casse con cifre rilevanti e che, come noto, non sono immediatamente disponibili a causa del pesante passivo maturato nelle precedenti gestioni. Senza il carico delle ferie l’attivo realizzato nel 2018 supererebbe i seimila euro.
Chi vorrà leggere con attenzione le cifre, come d’altra parte hanno fatto i revisori dei conti, potrà comunque notare con evidenza come in sette mesi di gestione questo gruppo dirigente abbia impresso una decisa inversione di tendenza attraverso una concreta spending review.
Alla valutazione degli iscritti saranno sottoposti anche le variazioni allo Statuto, che si sono rese necessarie per armonizzare la nostra “carta” a quella della Fnsi, così come previsto dal patto federale, e il Regolamento messo a punto per consentire una maggiore agilità di funzionamento delle strutture, sempre aderendo a quanto previsto dall’analogo strumento della Federazione.