In questi giorni l’Inpgi sta inviando ai colleghi che rientrano nella platea dei potenziali beneficiari del Bonus di 500 euro una apposita comunicazione contenente le istruzioni per presentare la relativa domanda.
Al fine di fronteggiare le ricadute negative sull’attività professionale causate dalla diffusione dell’infezione da Covid-19 e dai relativi provvedimenti restrittivi, infatti, l’Inpgi – coerentemente con le politiche attuate dal Governo sul piano generale – ha adottato una serie di misure economiche compensative dello stato di difficoltà determinato dall’emergenza in atto, con specifico riferimento a coloro che svolgono la professione in forma autonoma.
Nell’ambito del pacchetto di provvedimenti introdotti dal Comitato Amministratore della Gestione separata dell’Istituto – che consentono di offrire, in via straordinaria, un articolato sistema di tutele che incidono sui temi della genitorialità, della salvaguardia della liquidità, del sostegno al reddito e dell’accesso al credito – è stata, in particolare, prevista l’erogazione di un assegno “una tantum”, dell’importo pari a 500 euro, in favore dei colleghi iscritti in via esclusiva alla Gestione separata dell’Istituto, non titolari di pensione, che – pur rientrando nel perimetro dei possibili beneficiari – hanno scelto di non aderire al programma di assistenza sanitaria integrativa “W-IN” avviato in collaborazione con la CASAGIT nel 2019 e che hanno registrato, nel trimestre marzo-maggio 2020, un calo dei compensi professionali di almeno il 33% rispetto a quelli conseguiti nell’ultimo trimestre (ottobre – dicembre) del 2019.
Si tratta quindi di una platea già circoscritta e individuata, alla quale, pertanto, gli uffici dell’Istituto stanno inviando le relative comunicazioni. Tale circostanza, peraltro, ha consentito di attivare una procedura in modalità telematica che prevede che gli interessati possano presentare l’istanza per l’erogazione del Bonus accedendo on line alla propria area riservata e seguendo le istruzioni visualizzate nel form presente nella pagina web. Questa soluzione è stata possibile proprio perché i nominativi dei possibili beneficiari è già nota all’Istituto e non è quindi necessario procedere a selezionare i richiedenti.
Solo, quindi, chi riceverà la comunicazione dall’Istituto potrà fare la domanda di accesso al bonus previsto dall’Ente.