I giornalisti conoscono bene i loro doveri e i limiti di legge da rispettare nel loro lavoro. La minaccia di contenziosi avanzata dalla dirigenza del Lanciano calcio appare dunque come un’arma caricata a salve. Il che nulla toglie al sapore intimidatorio del gesto, che il Sindacato Giornalisti Abruzzese e il Gruppo Ussi Abruzzo denunciano e respingono con forza. La proprietà di un sodalizio sportivo dovrebbe essere consapevole di amministrare un patrimonio della comunità, una peculiarità che imprime maggior forza al dovere di informare la pubblica opinione, esercitando il diritto di cronaca, e quando necessario, di critica. I giornalisti abruzzesi, abituati a fronteggiare minacce ben più serie, ne sono consapevoli. La proprietà del Lanciano Calcio se ne faccia in fretta una ragione.
Il segretario Sga
Ezio Cerasi
Il presidente Ussi Abruzzo
Giancarlo Febbo