Il Sindacato Giornalisti Abruzzese aderisce convintamente alla manifestazione nazionale organizzata dalla FNSI per il 24 maggio a Roma. E’ solo la prima di una serie di iniziative pubbliche per richiamare l’attenzione sui temi riguardanti la libertà di stampa e l’informazione, la precarizzazione del mondo del lavoro, e quindi la riduzione dell’autonomia, le querele temerarie, il tentativo di stravolgere la proposta di legge sull’editoria e lo stallo nel quale versa quella sull’abolizione del carcere per i giornalisti. Siamo di fronte ad uno snodo che può diventare un cappio se la categoria non si mobilita e non prova a spiegare ai cittadini che le questioni sul tappeto non riguardano i giornalisti ma il loro diritto ad essere informati e ad essere informati correttamente.
Vogliamo chiedere a Governo e Parlamento provvedimenti concreti sulle querele temerarie e sui temi del lavoro, della lotta al precariato e dei diritti. La Fnsi ritiene “che non vi siano segnali che lascino intravvedere su queste materie soluzioni coerenti con gli impegni assunti dal Governo perché i pareri delle commissioni di Camera e Senato, per quanto non vincolanti, prefigurano scenari di ulteriore e progressiva precarizzazione del lavoro”.
Il Sga, che da tempo ha stigmatizzato gli effetti della crisi che duramente colpito la nostra regione con un forte depauperamento della offerta informativa, ha tra le sue priorità quella di rilanciare il settore editoriale in tutte le sue componenti – agenzie di stampa, carta stampata, emittenza radiotelevisiva, uffici stampa e web – e di contrastare la quotidiana e umiliante precarizzazione del lavoro, e riportare l’Abruzzo fuori dalla marginalizzazione della comunicazione e della diffusione delle idee.
La segreteria Sga